Storia di Alessia

Giulia Muscatelli e Alessia Cherubini ↓

Giulia Muscatelli è nata a Torino nel 1989. Scrive articoli di approfondimento sulle tematiche di genere e l’inclusione sociale, si occupa di progetti di comunicazione per le aziende, fa la ghostwriter e insegna comunicazione e educazione alle differenze di genere. Collabora con il Circolo dei Lettori di Torino e con alcune case editrici, per la realizzazione di progetti di promozione della cultura e della lettura attraverso un linguaggio contemporaneo. Da luglio 2021, è Head of Communication di OFF TOPIC, The Goodness Factory e Reset Festival. È l’ideatrice del progetto e curatrice del libro “Brave con la lingua – Come il linguaggio determina la vita delle donne. Sta ultimando la stesura del suo primo romanzo prossimamente in uscita.

Alessia Cherubini è nata a Torino il 1° aprile 1989. Comincia a scoprire la sua identità lavorando presso diversi locali della vita notturna torinese, per avviare il suo percorso di transizione diversi anni dopo a Milano. Dopo il liceo linguistico a Torino, si trasferisce a Milano per studiare fashion design all’Istituto Marangoni. Inizia la sua esperienza col gruppo Max Mara e successivamente da Dolce&Gabbana. Si forma professionalmente come designer di abbigliamento donna con Ennio Capasa presso la Costume National, per definirsi professionalmente col brand MSGM di Massimo Giorgetti. Attualmente lavora come Senior Designer Donna da Moschino. Parallelamente al lavoro da designer affianca collaborazioni come fashion stylist e direttrice artistica per brand emergenti dal carattere 100% ecosostenibile, come il nuovo nato “Cavia” di Martina Boero.

Identità di genere

Linguaggio

Pronomi

E che problema c'è? Cosa me ne frega a me di come ti vesti, di quale genere abiti?

Eppure, tutti ti chiamavano Alessia, e io non riuscivo. Allora non ti chiamavo, oppure ti chiamavo solo Ale: per essere sicura di non sbagliare.

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allenamento possibile

Ogni volta che non capisci, che non sai quali parole usare, che non sai come chiamare una persona: chiedi, fai domande. Non avere paura di sbagliare, ma voglia di fare meglio: la strada per trovare le parole giuste è un allenamento costante.