Le parole come bussola nella diversità
Esperance Hakuzwimana ↓
Espérance Hakuzwimana è scrittrice e attivista culturale. Nel 2019 pubblica il testo “E poi basta – Manifesto di una donna nera italiana” (people) e il racconto ‘Lamiere’ nell’antologia “Future – il domani narrato dalle voci di oggi” (effequ). Vive a Torino, tiene laboratori sull’identità, sull’adozione internazionale e sul razzismo, nel 2022 uscirà il suo primo romanzo.
Attivismo
Cultura
In un'Italia come quella di oggi tu li leggi i giornali? Guardi i telegiornali?
Leggi i libri di scuola?
In un'Italia come quella
di oggi tu li leggi i giornali?
Guardi i telegiornali?
Leggi i libri di scuola?
Guardi chi c’è nelle redazioni dei giornali, delle televisioni? Quando io lo faccio, mi rendo conto che lì non ci sono. Non esisto come persona nera, non esisto come persona nera che scrive, che vive, che ha delle amicizie, che si è innamorata, che vuole diventare adulta, che ha delle aspirazioni.” Esperance Hakuzwimana Ripanti parla di essere insieme, di modi per allargare lo sguardo.
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Prova a guardarti intorno. Entra in una stanza e chiediti: quante persone non bianche ci sono? Fatti questa domanda quando sei a lavoro, quando esci con gli amici, quando sei con la tua famiglia.
E quando sarai sorpres*, pensa che è da quella sorpresa che le cose possono cambiare.
